Era nato straccivendolo “americano” Severino, così lo conoscevano in tutti i paesi sperduti della “bassa” quando, con il suo vecchio carretto, arrivava gridando:”Stracci americani!” . In realtà oltre ai vestiti usati generosamente regalati dai ricchi americani ai poveri italiani nel dopoguerra, Severino vendeva grandi orecchini, collane, bracciali tutti rigorosamente “dorati” per abbagliare la scarsa clientela.
Poi, con il passare degli anni, si era trasformato in robivecchi. Raccoglieva e comprava vetro, metalli, ossa, pelle di coniglio… e vendeva di tutto, anche il cielo dopo la morte ai paesani creduloni. Severino – l’americano è diventato ricco diventando vintage.
Ricordate quando i bambini gli portavano oggetti di ogni tipo pur di ottenere in cambio qualche biglia per giocare? Severino barattava velocemente e sorrideva. Gli piaceva tanto vedere i bambini trastullarsi perché lui bambino non lo era mai stato.