“Questo Podere che vedete ha una storia quasi centenaria”, è Paolo Gagliardi che, sapendo che una storia si racconta dell’inizio, ci parla delle vicende della sua famiglia per guidarci verso la passione che mette nel suo lavoro. “Già negli anni ‘20 esisteva il Podere Sorelle Schiavi. Il luogo prese questo nome perché mio nonno Domizio aveva avuto quattro figlie femmine e nessun erede maschio per dare continuità all’attività che aveva a Novi di Modena, allora aveva trasferito i suoi interessi nel Reggiano comprando questa casa che amava tantissimo”.
Paolo ci guida alla scoperta della sua attività, mentre assaggiamo il vino biologico e chiacchieriamo. “Amo molto Cavriago e la storia della mia famiglia, quindi ho seguito il cuore e ho deciso di fare l’ imprenditore qui. Io gestisco anche terreni e svolgo attività agroforestali a Gaiole in Chianti quindi so bene quanto conti il “nome” del vino. Io ho deciso di scommettere sul Lambrusco, un vino che ha una lavorazione elaborata, da svolgere con accuratezza. La mia ambizione è quella di produrre sempre meglio dei vini biologici legati alla tradizione enologica del nostro territorio.”
Paolo ci racconta della sua continuo lavoro rivolto alla valorizzazione del territorio, collaborando il più possibile agli eventi culturali del territorio. Non a caso c’è una grande complicità con la Cantina Garibaldi e con tantissime attività culturali della zona. Ringraziamo Paolo e andiamo via con qualche bottiglia di Lambrusco biologico, immancabile souvenir della giornata.
Vai al Sito http://www.sorelleschiavi.it/