“Nel caos delle armi e della devastazione, il campo è perduto e con esso tutti i sogni dei bambini. Sognavamo un paese, una casa, hanno sfregiato la casa dentro di noi. Sognavamo l’amore, hanno sbriciolato l’amore dentro di noi. Amavamo la musica, hanno giocato con le nostre note musicali e l’alfabeto della pace…” dice Aeham Ahmad , il leggendario pianista di Yarmouk, alle porte di Damasco.

Damasco. Siria. Alcuni dei più antichi canti liturgici cristiani hanno avuto origine in Siria. A Ugarit, città sul mare, sono state trovate alcune delle più antiche partiture risalenti al 1400 a.C. scritte in cuneiforme. La profondità della Grande Siria è un universo da esplorare.

“Vedere la bellezza di questo paese prima della guerra è utile alla gente per capire l’importanza che ha la Siria nel mondo” racconta Feras Garabawy , dell’Associazione Speranza – Hope For Children Onlus nell’ intervista editoriale di Syusy Blady.
http://turistipercaso.it/bologna/video/1204/

Come si viveva prima della guerra sull’altra sponda del Mediterraneo? E oggi com’è la situazione? Syusy Blady ne parla mercoledì 23 marzo alle 21.00 durante l’incontro “Libia, Siria, Guerra alla guerra” promosso dai Verdi della provincia di Bologna presso il Centro sociale G. Costa (in via Azzo Gardino 48) assieme a Silvia Stilli (AOI, Associazione delle Organizzazioni italiane di cooperazione e solidarietà internazionali), Rita Monticelli (Università di Bologna),Matteo Badiali (Portavoce dei Verdi di Bologna), Francesco Fortinguerra (Portavoce dei Giovani Verdi Europei), Thupten Tharpa (Monaco Buddista) e Gaetano Turrini (Speranza – Hope for children). Durante la serata proiezioni dei video inediti dei viaggi di Syusy in Siria e in Libia, prima dei conflitti. Commento musicale d’autore di “MANICA”, Andrea Manica (voce e chitarra), Virginia Travasoni (voce).